FIRENZE – Una full immersion cinematografica per svelare misteri e criticità del pianeta, alla costante ricerca delle radici dell’umanità e di risposte possibili verso un futuro sostenibile. Torna dal 1 al 5 marzo ad ingresso gratuito a La Compagnia, la V edizione del Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte e Ambiente organizzato dalla rivista Archeologia Viva.
In programma 80 film, tutti doppiati in italiano e con una sezione in orginal sound, che arrivano quest’anno da Francia, Stati Uniti, Spagna, Malesia, Regno Unito, Italia, Iran, Germania, Australia, Portogallo, Turchia, Indonesia, Grecia, Svizzera, Brasile e per la prima volta in assoluto anche dalla Cina. Molte anche le produzioni Made in Italy con incursioni in Toscana tra cui il film sulla storia di Firenze riletta attraverso i suoi corsi d’acqua, il documentario sulla straordinaria Certosa del Galluzzo e il corto su Alessandro de’ Medici primo duca – di colore – di Firenze. Tra i temi al centro della rassegna l’arte rupestre preistorica, le vicende di tesori archeologici persi e ritrovati, il traffico (clandestino) di dinosauri fossili, le ultime scoperte dall’Egitto dei faraoni, la vera storia dei sacrifici umani, il racconto dei Pirati lontano dalle fantasie hollywoodiane, le emergenze climatiche del nostro tempo e i miti come specchio della contemporaneità. Quest’anno approdano al “Firenze Archeofilm” ben 35 corti in concorso per il “Premio studenti UniFi”. “Una nuovissima giuria composta da 50 studenti dell’ateneo fiorentino, che si va ad aggiungere alle altre 4 esistenti”, spiega a Novaradio Giulia Pruneti di Firenze Archeofilm.
Al termine della manifestazione saranno assegnati i seguenti riconoscimenti: Premio “Firenze Archeofilm” al film più votato dal pubblico in qualità di giuria popolare; Premio “Università di Firenze”; Premio “Studenti UniFi” al miglior corto cinematografico, Premio “Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria” al miglior film di archeologia preistorica; Premio “Archeologia Viva” per la comunicazione del patrimonio ambientale.