FIRENZE – Attivare quanto prima di una “Ztl viola” attorno allo stadio Franchi, per impedire la circolazione dei veicoli (tranne residenti e autorizzati) in concomitanza delle partite casalinghe della Fiorentina. E’ la richiesta che arriva formalmente al Comune dal Consiglio Quartiere 2, con l’approvazione di una mozione presentata dal Pd e votata all’unanimità da tutte le forze politiche. Il perimetro dell’area è chiaro: il quadrilatero delimitato a nord dall’asse viale Righi / Volta, ad est dalla direttrice viale Ojetti/ via Lungo l’Affrico / viale de Amicis, ad ovest da via Pacinotti e infine dalla diagonale di via Campo d’Arrigo.
L‘assessore alla mobilità Stefano Giorgetti però frena sui tempi, per questioni organizzative, tecniche e giuridiche. “Prima bisogna realizzare le porte telematiche, impossibile garantire una Ztl Viola solo con transenne e vigili” dichiara stamani a Novaradio, nel corso della rubrica “Welcome to the jungle”. Inoltre, aggiunge, “la Ztl deve essere approvata dal Ministero, e per far questo ci vuole una programmazione precisa”. Non sarebbe possibile, per intendersi, stabilire il divieto di ingresso ai non autorizzati solo in occasione delle partite della Fiorentina, ma sarebbe necessario una serie di date e orari precisi, predeterminati e fissi. Eppure le Ztl estive e notturne esistono. “Non può essere legata al singolo evento, sportivo o di altro genere” ribadisce Giorgetti: “Va strutturata”. Più che una “ztl viola”, una Ztl di campo di Marte. Ma per questa, ci vorrà molto più tempo. Il confronto continua “Martedì prossimo – spiega – ne parleremo in una incontro con il Consiglio di Quartiere”.