FIRENZE – “Publiacqua ci ha confermato non ci sono problemi alla conduttura, attendiamo a giorni i risultati delle analisi del georadar sul sottosuolo, e poi prenderemo una decisione sulla riapertura di borgo San Frediano ai mezzi pesanti, in particolare i bus“. Si dovrà aspettare ancora qualche giorno per vedere la riapertura al traffico di borgo San Frediano: il 23 gennaio scorso l’amministrazione comunale aveva annunciato che nel giro di una decina di giorni, verificato con il radar l’assenza di voragini al di sotto del piano stradale, sarebbe stata presa una decisione: alla vigilia della scadenza di quel termina, l’assessore comunale alla mobilità Stefano Giorgetti stamani ai microfoni di Novaradio per la rubrica “Welcome to the jungle” parla della necessità di “ancora qualche giorno” di tempo per prendere una decisione.
E se la riapertura al traffico veicolare sembra scontata, tutto da capire se la strada sarà riaperta anche al traffico dei mezzi pesanti, ed in particolare dei bus. Di sicuro tornerà il bussino C4, spiega l’assessore, mentre non circoleranno più le linee 36 e 37, che erano state dirottate su borgo San Frediano per la chiusura di ponte Vespucci. Da decidere invece se consentire o no il passaggio delle linea 6 – linea forte che on può essere svolta se non con i bus tradizionali, quindi più pesanti. “Decideremo dopo esserci confrontati con i cittadini residenti” assicura l’assessore.
L’assessore a Novaradio ha anche parlato, tra l’altro, dei lavori della tramvia VACS e delle prossime tappe dei cantieri, dei dati della ricerca “Mal’aria 2023” e delle misure adottate per la riduzione dell’inquinamento veicolare, tra cui la proroga di 6 mesi degli incentivi comunali per la sostituzione dei mezzi inquinanti con elettrici, e del potenziamento del TPL.