News

Shoah, la sopravvissuta ad Auschwitz: “Vorrei che la premier Meloni dicesse che eravamo dalla parte sbagliata” – ASCOLTA

today27/01/2023

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Tatiana Bucci su richieste alla premier Meloni

  • cover play_arrow

    Tatiana Bucci su dichiarazioni Liliana Segre

 

FIRENZE – “Mi piacerebbe tanto che noi italiani facessimo i conti con il nostro passato, e dire semplicemente ‘eravamo dalla parte sbagliata’: c’è poco da fare, abbiamo contribuito. A me lo raccontava mia mamma, sono venuti i fascisti ad arrestarci, a così anche in altre case. Abbiamo delle colpe, non da farci perdonare, ma da capire. E mi fa male pensare che nessuno pensa di poter dire queste quattro parole”.

A parlare è Tatiana Bucci, classe 1937, deportata nel 1944 nel campo di sterminio di Auschwitz all’età di  sei anni assieme alla sorella Andra di quattro anni, che oggi ha partecipato ad un incontro  in occasione della Giornata della Memoria organizzato dalla Regione Toscana. E alla domanda su chi dovrebbe pronunciare queste quattro parole, Tatiana risponde in modo pacato, ma è ferma e chiarissima: il capo del governo. “Non solo so chi l’ha detto in Germania, ma la cancelliera Angela Merkel quando parlava, parlava sempre di questo. Io chiedo a Giorgia Meloni, sì, veramente, vorrei che lo dicesse. Per me sarebbe giusto”.

Bucci quest’oggi ha parlato della sua personale esperienze: durante la segregazione nell’Italia delle leggi razziali, dell’arresto della sua famiglia e della deportazione , della vita quotidiana ad Auschwitz nelle baracche dei bambini assieme alla sorella minore e al cuginetto Sergio, che non sopravviverà al Campo. Ma anche del periodo successivo, dell’attività nel mantenere viva la memoria, degli incontri con le scuole, dei numerosi ritorni ad Auschwitz con i “Viaggi della memoria” in compagnia di centinaia di ragazzi. E commentando le parole delle senatrice a vita, Liliana Segre, sulla paura che della Shoah in futuro rimanga una riga sui libri di storia e forse nemmeno quella, tatiana dice;: “Liliana è pessimista, io invece ho fiducia nei ragazzi di oggi”.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Medaglie d’onore ricordano deportati a lager: “Noi, familiari riportiamo alla memoria le storie degli orrori nazisti”- ASCOLTA

FIRENZE- "Ricordare è un dovere morale, etico, 365 giorni all'anno. Abbiamo come istituzioni e società civile il compito non solo di tramandare la memoria nelle giornate che onorano" le vittime "ma di tramandare con fatti concreti e con credibilità assoluta dei valori che nascono da quei sacrifici". Lo ha detto la prefetta di Firenze Francesca Ferrandino in occasione della cerimonia di consegna delle medaglie d'onore da parte dello stesso prefetto […]

today27/01/2023 2


0%