FIRENZE – Al lavoro, 12 ore al giorno per 5 euro l’ora, sette giorni su sette: niente ferie, niente malattia. E’ questa la situazione raccontata dai un gruppo di lavoratori di due aziende del distretto tessile fiorentino-pratese, Ritorcitura Duemila e della GH, stamani in un presidio sit-it organizzato alla Fortezza in occasione di Pitti Filati.
Le aziende per cui lavorano infatti non sono imprese qualunque, ma lavorano in conto terzi filando i tessuti utilizzati dalle grandi aziende del tessile pratese: “Aziende che fanno parte del distretto dell’eccellenza – spiega Francesca Ciuffi Si Cobas – come FilGucci, Pinora Filati Indstri Italiana Filati, Lanificio dell’olivo. Le stesse che hanno indetto un concorso denominato ‘Feel the people” che pone l’accento sulla responsabilità sociale, mentre questi lavoratori hanno lavorato per anni senza diritto a ferie, malattia e agli altri diritti del CCNL. Imprese che sono responsabili in solido per quello che accede nelle loro filiere ma che fanno orecchie da marcante e vengono a sbandierare i loro codici etici. è giunto il momento che si assumano le loro responsabilità, soprattutto ora che sono gli stessi lavoratori a mostrare le condizioni di lavoro con foto, video, buste paga false. Far finta di nulla è vergognoso”.