FIRENZE – L’aumento del biglietto per gli Uffizi è al centro delle polemiche tra il sindaco Dario Nardella e il direttore delle Gallerie degli Uffizi. “L’attacco alla città con la richiesta di soldi per il museo del direttore Schmidt è fuori luogo. La tassa di soggiorno è un contributo dei turisti alla manutenzione della città, che non può ricadere tutta sulle spalle dei fiorentini”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervistato dal Corriere Fiorentino, a proposito dell’aumento del biglietto per gli Uffizi a 25 euro in alta
stagione e delle recenti polemiche col direttore del museo Eike Schmidt il quale aveva detto che “l’economia di Firenze dipende dall’apertura e chiusura degli Uffizi”. Il sindaco aveva ribattuto: “Potrei chiedere una tassa al contrario con una percentuale del biglietto per sostenere le spese di gestione della città”. Nardella rilancia dicendo che “i fiorentini dovrebbero poter visitare tutti i musei della loro città, Uffizi compresi, con una card a costo agevolato, come già facciamo per i musei civici con la Card del Fiorentino”.
Non si è fatta attendere la replica del direttore delle Gallerie degli Uffizi. “Non commento, è ridicola questa accusa” da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella. Così Schmidt replica alle dichiarazioni del sindaco Nardella sulla sua richiesta di soldi per il museo. “Gli Uffizi – ha aggiunto – contribuiscono moltissimo alla ricchezza di tutti i fiorentini, ho detto questo e ho messo i riflettori su un esempio molto virtuoso, quello del Metropolitan museum of art di New York dove tutti i cittadini di New York entrano gratis in tutti i momenti e per compensare il mancato introito il Comune di New York versa una cifra, in quel caso di 25 milioni l’anno, al Metropolitan museum”.
“Questo è un sistema molto virtuoso – ha aggiunto Schmidt, che ne ha parlato a margine di un evento – che esiste anche in altre città fra l’altro. Quindi io mi auguro che in futuro si trovi un sistema per poter garantire la gratuità a tutti i fiorentini”.