FIRENZE- Mobilitazione nazionale per martedì 24 gennaio in difesa delle corsie ciclabili e per la sicurezza stradale promossa da un gruppo di persone e associazioni, tra cui Fiab, avrà luogo domani a Firenze. Il ritrovo è fissato per martedì 24 gennaio con ritrovo alle ore 8 presso i giardini di piazza Elia dalla Costa, sul viale Giannotti. “Una catena umana di ciclisti per difendere fisicamente gli spazi delle piste ciclabili senza cordolo o delle bike line, quelle che nella nostra città troviamo in Viale Petrarca o Viale Giannotti,” spiega Tiziano Carducci presidente di Fiab Firenze Ciclabile. “Purtroppo questi spazi sono molto spesso invasi dalla sosta abusiva questo espone i ciclisti dai pericoli, come dover aggirare l’auto dalla sosta abusiva. Vogliamo ribadire che la strada deve essere condivisa da tutti gli utenti.”
“A Firenze negli ultimi anni sono state realizzate tante ciclabili. Si tratta di un fatto positivo ma credo che dobbiamo aumentarne il ritmo fino a completare il progetto della bicipolitana che individua i percorsi per attraversare la città,” continua Carducci. “Ma non è sufficiente, non si può pensare che tutte le strade siano servite da una pista ciclabile, servono le corsie per doppio senso ciclabile e soprattutto serve l’adozione della città 30, quindi l’estensione a tutto il territorio urbano ad eccezione dei viali il limite dei 30 km/orari. Come verificato dall’esperienza in tante città non aumenta i tempi di percorrenza ma taglia i picchi di velocità, questo fa sì che ci sia un’enorme riduzione degli incidenti dove sono coinvolti sia pedoni che ciclisti.”
Un’iniziativa che avrà luogo in altre città italiane come Torino, Milano, Treviso, Roma, Cagliari, Napoli e venerdì scorsa si è tenuta a Bologna. “È un flash mob per rivendicare il rispetto e la sicurezza sulle strade, a beneficio di tutta la collettività, e per chiedere la realizzazione, come già avviene in tante città, di più corsie, doppi sensi ciclabili e altri interventi che rendano chiara la presenza dei ciclisti in strada, ” conclude Carducci.