FIRENZE- Continua la rigenerazione dell’ex-manicomio San Salvi: coniugando memoria innovazione e libertà attraverso l’arte negli spazi pubblici grazie al lavoro del il collettivo Chille della Balanza, presidio culturale dell’ex manicomio dal 1998.
Il bando Spacciamo storie interdette si rivolge a attori/trici, danzatori/trici e drammaturghi/e under 35, impegnati/e a interpretare o riscrivere storie interdette di ieri e di oggi. Il bando, le cui candidature sono aperte*da giovedì 19 gennaio a lunedì 6 febbraio si struttura in due sezioni: arti visive e architettura volto a intervenire sul tema degli spazi pubblici da restituire alla città, mediante l’interazione tra corpo, spazio e opera d’arte. La seconda sezione teatro e danza invece è rivolto al mondo del teatro, danza e drammaturgia per interpretare e riscrivere storie interdette di ieri e oggi.
“Si vogliono raccontare le storie che raccontano fragilità, ricordi e interviste di persone che hanno vissuto il manicomio come internate, infermiere o familiari. Molte di queste storie riguardano l’universo femminile, ad esempio le donne fino agli anni 60′ venivano chiuse nei manicomi chiuse per quella che si chiamava follia morale: disobbedienza ai voleri della famiglia, una pretesa di vivere la sessualità e una pretesa di autonomia rispetto al coniuge e alla famiglia, ” spiega Claudio Ascoli, Chille de la Balanza. “Quest’anno il tutto ha una caratteristica straordinaria perché accompagna un percorso finalmente ufficializzato a livello di giunta comunale per rigenerare finalmente l’area di San Salvi.”