Cinquemila toscani domani a Roma con 70 pullman, vagoni speciali e mezzi propri per la manifestazione unitaria di pubblico impiego e scuola, università e terzo settore, contro il blocco dei contratti e gli organici ridotti, con lo slogan: “Sblocchiamo il futuro!”. La stima è stata resa nota dalla Cisl Toscana, che con Cgil e Uil chiede al governo “una vera riforma delle amministrazioni pubbliche, la stabilizzazione di migliaia di precari della scuola, lo sblocco del turnover e il rinnovo dei contratti di lavoro”. In Toscana, si legge in una nota, sono 145 mila i lavoratori interessati dal blocco dei contratti, tra pubblica amministrazione (96 mila), personale docente e non docente della scuola (41 mila), medici della sanità pubblica (ottomila). Tra tagli e mancato turnover i posti di lavoro persi sono in tutto 310 mila in Italia, per un risparmio stimato di 8 miliardi di euro l’anno: in Toscana si parla di cinquemila posti circa nel pubblico impiego e altrettanti nella scuola, tra docenti e Ata, a partire dalla riforma Gelmini, con conseguenza anche nella sorveglianza delle scuole e nel sovraffollamento delle classi.