PISA – “Ora sono necessari poteri da commissario governativo non solo nelle dichiarazioni pubbliche, ma con un atto formale”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine di un’iniziativa a Pisa. “In questo modo – ha sottolineato Rossi – si renderebbero immediati una serie di interventi sui quali, invece, attualmente sono competenti anche altri enti (dall’ufficio dighe, ai comuni, al tema degli espropri) e che consentirebbero di mettere definitivamente in sicurezza il territorio. Noi abbiamo già dichiarato lo stato di emergenza regionale: ciò significa 127,5 milioni di euro per 215 opere, che solo per Carrara vorrebbe dire 27 milioni immediatamente spendibili in 57 interventi cantierabili entro tre mesi. La Toscana, tuttavia, continua a fare la sua parte e infatti siamo stati i primi ad avere dichiarato completamente inedificabili le aree a rischio idraulico che interessano circa il 7% del territorio regionale più pregiato e tra poco porteremo a casa anche il piano del paesaggio, dimostrando che abbiamo grande attenzione alla prevenzione e alla cura del territorio”.