FIRENZE – Sulla questione delle consulenze affidate dalla partecipata comunale della sosta Firenze Parcheggi ad Alberto Bianchi, presidente della fondazione Open che finanzia la Leopolda, e a Marco Fazzini, revisore dei conti nella stessa fondazione e vicepresidente della stessa FiPark, il presidente di Firenze Parcheggi Carlo Bevilacqua “deve dare spiegazioni a me, alla città e ai soci su tutta la gestione della società”, compresa “questa vicenda specifica”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine dei lavori del consiglio metropolitano in Palazzo Vecchio, parlando con i giornalisti. Proprio oggi Nardella incontrerà Bevilacqua per discutere della vicenda.
Da Fipark, aveva detto lunedì scorso il consigliere Tommaso Grassi di Sel in consiglio comunale, Alberto Bianchi, “tra l’altro recentemente messo nel consiglio dell’Enel, nel solo 2014 ha ricevuto consulenze legali per quasi 22 mila euro; poi c’è il contratto per consulenza in natura fiscale e amministrativa per l’intero 2014 per 24.000 euro a Marco Fazzini, che nella stessa Firenze Parcheggi ricopre la carica di vicepresidente; infine l’incarico di consulenza per amministrazione del personale per altri 24 mila euro annuali affidato da Firenze Parcheggi a Moreno Panchetti, ex presidente della partecipata del Comune Sas”.
A “scaricare” Bevilacqua era stato anche il Pd di Palazzo Vecchio: “La consulenza affidata dal Consiglio d’amministrazione di Fipark al vicepresidente della stessa società sarà anche legale e magari conveniente per Fipark, ma la considero non opportuna e quindi criticabile” aveva detto il capogruppo Angelo Bassi. Parole dure, dopo l’ imbarazzo per la scoperta del caso sollevato da Tommaso Grassi di Sel. «Incontrerò Nardella, dice Bassi, in modo da avere una comune valutazione su questa vicenda e per le altre società partecipate. E anche se la legge non lo impone, proporremo, per trasparenza, mini gare per tutti gli affidamenti, anche sotto i 40 mila euro.”