FIRENZE – Oltre 10 mila presenze annunciate (anche se per ora solo 5.000 le iscrizioni on line), 100 tavoli di discussione, mille polemiche. Si apre così oggi pomeriggio alla Stazione Leopolda di Firenze “Il futuro è solo l’inizio”, quinte edizione della kermesse politica che ha accompagnato l’affermazione di Renzi e del renzismo, la prima dopo l’ascesa dell’ex rottamatore a Palazzo Chigi.
L’apertura satasera alle 19 con l’intervento dello stesso premier e i primi interventi. Da domani al via i 100 tavoli tematici, coordinati da personalità ed esponenti renziani. Prevista vera e propria carrellata di ministri (Boschi, Delrio, Orlando, Pinotti, Franceschini, Madia Poletti, Lanzetta), ma anche il commissario anti-corruzione Cantone, assieme a rappresentanti dell’economia, della finanza, e nuove proposte del renzismo.
Divide la sinistra e il Pd la scelta di svolgere la manifestazione in contemporanea con lo sciopero di domani della CGIL, che ha spinto perfino il governatore Rossi ad annunciare l’assenza da entrambe le manifestazioni: “Lavorerò per quanto posso per unire questi due mondi importanti e vitali per il Paese” ha detto aggiungendo: “Non sono renziano, ma non condivido neppure la reazione della Cgil alla manovra del governo”.