SIENA – Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, “ha una capacità moltiplicativa delle sue iniziative”, ma poi “trova grandi difficoltà a tradurla in risultati per il paese e mi pare che questa difficoltà sia tutta sua soprattutto perché le priorità non sono quelle giuste”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a marine di un’iniziativa del sindacato a Poggibonsi, in provincia di Siena.
A pochi giorni dallo sciopero nazionale del 25 ottobre prossimo e della manifestazione di Roma, Camusso è tornata ad attaccare la politica economica e del lavoro: “La ricetta del governo per immaginare un’uscita dalla crisi “non è quella giusta” ha detto. Obiettivo principale del sindacato, ha ricordato “è il lavoro: serve una legge di stabilità che abbia come priorità gli investimenti e la creazione di lavoro, un lavoro che sia con diritti e dignità”.
A chi poi le chiedeva se, dopo la manifestazione, avesse intenzione di partecipare o comunque “far visita” alla manifestazione della Leopolda a Firenze, ha risposto sorridendo: “Domenica ho un invito molto gradito di Carlo Petrini, e sarò a Terra Madre a Torino”.
La segretaria generale della Cgil ha anche commentato l’idea di partito della Nazione lanciata ieri dal premier durante la direzione Pd: “Se dovessi scegliere io non mi verrebbe partito della Nazione come idea”. ha detto. “Penso che ci siano delle cose che vanno maneggiate con grande cura – ha aggiunto – il partito della Nazione ha degli echi che non vanno bene”. Per Camusso diverso, invece, è “dire che dopo una lunga stagione di crisi della politica, c’è bisogno di ricostruire in questo paese una dimensione di partecipazione politica, una dimensione dei partiti”.