Raccolta rifiuti, sensori sui mezzi Alia per evitare gli incidenti. Da gennaio arriva la nuova app

FIRENZE – Fare la voltura dell’utenza della nettezza urbana, prenotare il ritiro di rifiuti ingombranti sotto casa oppure richiedere una raccolta aggiuntiva dell’umido porta a porta. Questi e molti altri servizi a breve  sarà possibile attivarli con un semplice clic dal nostro telefonino. gestore del servizio di igiene urbana della Toscana centrale, investirà 60 milioni per il suo piano di trasformazione digitale, così da attivare nuovi strumenti di comunicazione diretta con l’utenza, anche per raccogliere feedback per migliorare i servizi.

A questo scopo l’azienda lancia due indagini-sondaggi rivolte agli utenti: sui servizi innovativi e aggiuntivi, e sulla modifica del sistema tariffario per incentivare i buoni comportamenti ambientali. A gennaio prossimo infatti partirà in via sperimentale in 11 Comuni dell’empolese (270.000 abitanti) la nuova “tariffa corrispettiva” con sconti a chi differenzia di più.

>> Alberto Irace, ad di Alia spa

Tra le innovazioni digitali anche i nuovi sistemi tecnologici destinati ai mezzi di raccolta dei rifiuti: una serie di speciali sensori capaci di analizzare gli oggetti in movimento, pensati per evitare le collisioni con pedoni e ciclisti documenti al cosiddetto “angolo cieco”. La tecnologia, Mobileye shield+Connect di Intel, sarà installata su circa un centinaio di mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti nei centri storici, quindi dal 2023 sarà estesa a tutti i mezzi Alia.