FIRENZE – La protesta, che lunedì scorso era fallita nella sede di piazza Costituzione per l’intervento della Digos chiamata dalla preside, è partita sabato nella succursale di via Magliabechi: “Al termine dell’occupazione dell’anno scorso – racconta uno degli occupanti: avevamo concordato con la dirigenza una serie di questioni da risolvere, ma i problemi sono sempre gli stessi. Spazi scarsi, strutture vecchie, studenti costretti a frequentare delle sedi distaccate provvisorie, scarso dialogo con i docenti”.
“Sabato abbiamo subito avvertito docenti e preside – aggiunge – e abbiamo chiesto un incontro non solo con la preside, ma anche con docenti, genitori e un avvocato, per intavolare una discussione, ma finora non c’è stata risposta”. L’occupazione, partita nella succursale, vede la partecipazione anche di altri studenti dalle altri sedi. “La preside deve darci delle risposte, siamo pronti ad andare avanti finché non otterremo l’incontro che abbiamo chiesto”.
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