FIRENZE – La vicenda di un’amicizia che viene calpestata dai rovinosi razzismi e nazionalismi che hanno segnato il periodo più buio della nostra storia, il nazismo. E’ la storia narrata da ‘L’amico ritrovato’ di Fred Uhlman, adattato dal drammaturgo catalano Josep Maria Miró e diretto da Angelo Savelli, lo spettacolo che il Teatro della Toscana offre ai giovani nel mese di gennaio, il mese della Memoria. Sono già oltre 2200, spiega la Regione, gli studenti della Toscana già prenotati per le date dal 17 al 29 gennaio.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro di Rifredi di Firenze con Mauro D’Amico, Federico Calistri e Roberto Gioffré.
Tommaso Sacchi, presidente della Fondazione Teatro della Toscana, evidenzia come “tenere viva la memoria di quel terribile crimine che fu la Shoah sia importante per costruire un mondo migliore”, mentre il regista Angelo Savelli ha detto che “dimenticare è facile, è soporifero, è tranquillizzante. Meglio rimuovere che fare i conti con le nostre a volte imbarazzanti radici. Ma il Teatro no. Un teatro pubblico, un teatro civile, un teatro tanto testimone della contemporaneità quanto guardiano dei valori fondanti della nostra libera società, non gira la testa, non chiude gli occhi”.