FIRENZE – “Siamo pronti a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo che abbiamo condiviso con Toscana Aeroporti e la Regione Toscana ovvero di iniziare i lavori nel primo semestre 2024”.Così il sindaco di Firenze Dario Nardella, sui lavori della nuova aerostazione e della pista dello scalo di Peretola: “E’ un obiettivo ambizioso ma alla nostra portata. Mai siamo arrivati davvero così vicini alla realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal in questi ultimi decenni” ha aggiunto Nardella, che sul rapporto con il governo e il neoministro dei trasporti Matteo Salvini, ha detto: “Appena avrò la possibilità di incontrare il ministro Salvini affronterò tutte le priorità della città, come tramvia, Alta velocità, il progetto dell’aeroporto che prosegue spedito. Sull’aeroporto il dibattito pubblico è ormai imminente, il quadro di relazioni istituzionali è più che positivo.
Dopo le polemiche riguardo alla definiziione di Firenze – e non Pisa – come aeroporto strategico per Enac, nardella getta acqua sul fuoco: “Il concetto del sistema toscano integrato – ha concluso Nardella – è fondamentale, i due scali aeroportuali sono diversi e complementari e quindi noi continuiamo a lavorare in questa direzione”. Gli fa eco l’amministratore delegato di Toscana Aeroporti Italia, Roberto Naldi: “I piano strategici di TA come erano, restano” dice: “TA gestisce un sistema con due aeroporti con specializzazioni e logistiche diverse, ma non abbiamo mai dato la preferenza a uno”. Naldi ha anche parlato dell’ipotesi di un coinvolgimento di TA nela gestione dello scalo dell’Elba: “Siamo socia al 15%, stiamo discutendo con la Regione per capire le ipotesi di rilancio che passano però da una migliore infrastruttura di volo”
Nardella ha parlato in occasione della presentazione della nuovo collegamento aereo tra Firenze e Catania, operato dalla compagnia low cost Volotea, che apre anche una nuova base in città. Il capoluogo toscano sarà collegato con la città etnea finoa 5 volte a settimana (ogni lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica) nei periodi di maggiore traffico, prevede un’offerta complessiva di circa 56.500 posti, pari a 362 voli. Il nuovo volo per la Toscana si affiancherà ai classici collegamenti Volotea in partenza dal Fontanarossa per un totale di otto 8 destinazioni collegate, sei in Italia e due all’estero. “E’ un anno di rilancio dopo l’esperienza del covid, prevediamo che il 2023 sarà anche migliore” ha detto l’amministratore delegato di Volotea, Carlo Munoz, parlando dell’attivazione a breve di altri 11 collegamenti tra Italia, Francia e Spagna.