FIRENZE – Se non arriveranno “immediatamente contributi straordinari”, entro la prossima settimana ci sarà lo stop delle attività nelle piscine da loro gestite. E’ quanto scrivono in una nota i presidenti di Rari Nantes Florentia, Firenze Pallanuoto, Uisp Firenze, Nuoto club Firenze e il dg dell’Us Affrico in una lettera congiunta inviata al sindaco di Firenze Dario Nardella e all’assessore comunale allo sport Cosimo Guccione. “Noi gestori di impianti natatori pubblici – scrivono -vogliamo portare all’attenzione delle Istituzioni, dei Media e dei cittadini che la situazione energetica più volte rappresentatavi non ci permette di mantenere aperti gli impianti, se non arrivano immediatamente contributi straordinari, senza i quali non saremo più in grado di gestire le piscine proprio a causa degli aumenti spropositati ed insostenibili dei costi dell’energia (energia elettrica e gas).
In base ad una stima sommaria, soltanto nell’ultimo mese le bollette dell’energia elettrice ammonterebbero a 300 mila euro. “In mancanza degli interventi straordinari oggetto della nostra attuale richiesta, entro la prossima settimana saremo costretti a interrompere ogni attività negli impianti natatori da noi gestiti, con la conseguente interruzione di tutte le attività all’interno delle piscine fiorentine” dicono i gestori. Gli utenti stimati sono circa 10-12 mila in tutta la città.
Nei giorni scorsi il comune di Firenze aveva annunciato un piano straordinario di efficientamento energetico da 2,5 milioni, ma è ora che bisogna agire. “Dal governo serve in intervento immediato sull’iva in bolletta – dice Marco Ceccantini, presidente Uisp Firenze – ma anche misure di medio periodo, come l’estensione del 110% agli interventi di efficientamento energetico”.
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