FIRENZE- “Dopo l’incontro col prefetto non sono cambiate le condizioni del carcere Sollicciano, abbiamo chiesto un’ispezione ministeriale che non è ancora avvenuta,” spiega Eleuterio Grieco, del sindacato UIL-PA Polizia Penitenziaria, ai microfoni di Novaradio.
“Non c’è più tempo: le problematiche sono quelle legate alla struttura carceraria, inoltre ci sono questioni giornaliere di pulizia, salubrità e sicurezza che è possibile migliorare nell’immediato. Noi crediamo che bisogna fare queste cose adesso sennò il sistema salta.”
Dopo la visita del sindaco Dario Nardella a ferragosto, rimangono i problemi che i detenuti e l’intera popolazione carceraria denunciano da mesi.
Il segretario generale del Spp (Sindacato Polizia Penitenziaria) Aldo Di Giacomo ha dato avvio dato avvio a uno sciopero della fame per denunciare la situazione nelle carceri toscane.
Si tratta di condizioni che il sindacato UIL-PA Polizia Penitenziaria continua a denunciare da mesi. “Ci aspettavamo la visita ministeriale in questi giorni. Le condizioni del personale della polizia penitenziaria e dei detenuti sono al limite dell’umanità,” continua Grieco, “Presenza di cimici, mancanza di pulizie, infiltrazioni di acqua con i primi temporali, poi ci sono le questioni legate a lavori già eseguiti che ha accertato anche il sindaco Nardella, servono ulteriori ispezioni.”
Il sindacato UIL-PA Polizia Penitenziaria ha organizzato una manifestazione per il mese di settembre, per tenere alta l’attenzione sulle problematiche della struttura.
Sentiamo l’intervista con Eleuterio Grieco, del sindacato UIL-PA Polizia Penitenziaria
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Sollicciano, sindacato polizia penitenziaria, “Non c’è più tempo, le condizioni sono al limite dell’umanità” -ASCOLTA
Redazione Novaradio