TOSCANA- “La temperatura massima nel mese di luglio possiamo dire che è stata decisamente eccezionale con un’anomalia rispetto alla media di 4- 5 gradi. Per quanto riguarda la zona di Firenze, basandosi sui dati registrati alla stazione di Peretola, la temperatura massima registrata è stata quella di 36,5 gradi che rappresenta un record per quanto riguarda i valori registrati dal 1950 in poi,” spiega Valerio Capecchi, ricercatore Lamma ai microfoni di Novaradio.
Il mese di luglio a Firenze è stato il più caldo dal 1955, da quando è attiva la stazione di Peretola, per quanto riguarda le temperature massime raggiunte. Un mese caldo ed estremamente secco, che ha visto anomalie anche nelle temperature medie. “Si tratta del secondo luglio più caldo dal 1955 dopo il 2015 (seguono 2003 e 2006), ” continua Capecchi. “L’anomalia rispetto alla media climatologica 1981-2010 è +3° C, invece l’anomalia rispetto alla media climatologica 1991-2020 è +2.6° C.”
Si parla anche di riscaldamento del mar Tirreno, definito recentemente dal CNR come un “mare tropicale” a causa di temperature che toccano i 30 gradi al sud della penisola, tra Calabria e Sicilia: “Si tratta dell’effetto combinato delle ondate di calore e l’assenza di pioggia che abbiamo registrato negli ultimi due mesi,” spiega Capecchi. “Sul mar Ligure le temperature sono attorno ai 27- 28 gradi, benché superiori alla media del periodo non sono eccezionali, anche nel recente passato si sono registrati dei valori simili. ” Il ricercatore conclude spiegando che si tratta di dati che vanno analizzati a lungo termine, per lavorare su politiche di adattamento.
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Temperature luglio, + 5 gradi sulle massime, Firenze. Lamma, “Luglio più caldo dal 1955” -ASCOLTA
Redazione Novaradio