FIRENZE-Dopo sette anni e mezzo di vita, impegno e amore per la letteratura l’avventura della Marabuk, piccola e ricchissima libreria indipendente in via Maragliano 29/e, è in pericolo, a causa di difficoltà economiche e burocratiche.
La Marabuk fondata da Daniele, Maria, Vincenzo, Marida, Simone e Lorenzo, nacque nel 2015 dopo la chiusura della storica libreria Edison di Piazza della Repubblica, grazie alla nascita della cooperativa Materiali Resistenti.
La libreria è un presidio culturale e sociale per il quartiere di San Jacopino. Come altre librerie indipendenti deve costantemente fronteggiare la concorrenza dei giganti del commercio online ma anche fare i conti con gli strascichi dei diversi lockdown sulle attività economiche.
“Si tratta di uno dei pochi luoghi di socialità di una zona operaia, dove mancano luoghi della convivialità, mancano i presidi culturali”, spiega Vincenzo Noce della Libreria Marabuk.
“Mi trovo come unico socio della cooperativa quindi lo scioglimento della cooperativa che è un passaggio obbligato”, continua Noce della Libreria. “Sto facendo di tutto per portare avanti il lavoro, l’aiuto che chiediamo riguarda il presente e l’immediato”.
Si può sostenere e tutelare la Libreria Marabuk partecipando alla campagna di prefinanziamento lanciata dalla libreria e promossa da Arci Firenze, comprando un abbonamento o una tessera fedeltà a scalare. L’acquisto può essere fatto con un bonifico online o visitando la libreria in Via Maragliano 29/e.
Sentiamo Vincenzo Noce, Libreria Marabuk