CARRARA – Quarto giorno di sciopero oggi per i lavoratori del marmo. Per il piano di protesta delle sigle di categoria vengono bloccati tutti i bacini estrattivi di Carrara – Torano, Colonnata e a cava michelangiolesca di Fantiscritti – e a nessuno sarà consentito salire alle cave. Rimarranno chiusi anche laboratori e segherie.
Nel pomeriggio è atteso un tavolo con gli industriali del marmo per riprendere la trattativa, nonostante le posizioni siano abbastanza ferme da entrambi le parti. I sindacati chiedono riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, o un aumento in busta paga rispetto al vecchio contratto provinciale del settore lapideo. Gli industriali non accettano nessuna delle due ipotesi.
Stamani si è svolto un corteo di protesta nei pressi della sede dell’associazione degli industriali a Carrara. “I lavoratori del marmo non si fermano e saremo al loro fianco come abbiamo fatto in questi giorni – afferma il segretario della Camera del Lavora di Massa Carrara Nicola Del Vecchio – Siamo convinti di essere dalla parte giusta e per questo non siamo disposti a cedere a compromessi al ribasso”.