FIRENZE – Cerimonia di commemorazione oggi in Palazzo Vecchio a Firenze degli attentati che costarono la vita ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: il ricordo si è svolto alla lapide, che si trova nel cortile della Dogana, intitolata proprio a Falcone e Borsellino e agli agenti della scorta alla presenza tra gli altri del sindaco di Firenze Dario Nardella e del procuratore della Repubblica al Tribunale di Firenze Giuseppe Creazzo e del suo predecessore Giuseppe Quattrocchi.
Oggi in Consiglio, alle 17.57 (l’ora dell’attentato di Capaci che costò la vita a Falcone), l’assemblea cittadina (su invito del presidente dell’Anci Antonio Decaro) effettuerà un minuto di silenzio sospendendo i lavori dell’aula.
“Il tributo che la nostra città ha dato allo scontro con la mafia è altissimo, tra pochi giorni celebreremo il 29/o anniversario della strage dei Georgofili” ha detto Nardella. “Ancora oggi continuiamo la battaglia contro la mafia”, una “battaglia – ha aggiunto – che è cambiata molto in questi 30 anni, la mafia oggi è presente ovunque, anche nella nostra Toscana. La battaglia non finisce mai, dobbiamo aprire gli occhi in quelle regioni, come la nostra, dove noi pensiamo che non ci sia un problema di criminalità organizzata”.