FIRENZE – Dal 20 al 23 agosto torna la musica sulla montagna pistoiese con Sentieri Acustici.
Il festival, giunto alla quattordicesima edizione, come di consueto raccoglie il testimone della rassegna Itinerari Musicali, che tra la fine di luglio e l’inizio di agosto aveva proposto un programma di concerti acustici in suggestivi contesti ambientali e storici distribuiti sempre sull’Appennino Pistoiese.
Il programma dell’edizione 2014 si articolerà tra concerti, stages, trekking, visite guidate, corsi, degustazioni ed altri eventi a tema: un percorso sonoro tra le note della world music all’insegna della valorizzazione delle tradizioni culturali, della musica e dei luoghi protagonisti del festival.
I concerti serali si svolgeranno al Palazzetto Pertini di Bardalone, e si inaugurano stasera con una coproduzione originale del festival: il riallestimento dello storico spettacolo “Bella Ciao” a 50 anni dalla prima rappresentazione al Festival di Spoleto. Protagonisti Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Lucilla Galeazzi, Andrea Salvadori, Alessio Lega, Gigi Biolcati e Riccardo Tesi (direttore artistico del festival), nei panni che furono di Caterina Bueno, Giovanna Marini e Ivan Della Mea. Aprirà la serata l’incontro con Vauro intervistato da Massimo Cirri. Tra gli ospiti speciali di questa edizione anche Simone Cristicchi con SECONDO ME – Musiche e memorie di un cantattore (22/08), progetto autobiografico per chitarra e voce. Protagonisti della seconda serata saranno invece il Carlo Maver Quartet, con Tracce d’Africa, viaggio tra sonorità africane, jazz e tanguere, e la musica popolare salentina con lo storico gruppo Canzoniere Grecanico Salentino.
Il festival si chiude sabato 23 con un’altra produzione originale: lo spettacolo sulla musica toscana proposto dall’Orchestra Sentieri Acustici, l’ensemble formato dagli allievi dello stage di Musica d’insieme diretti dal mandolinista francese Patrick Vaillant con la collaborazione degli allievi dello stage di Canto polifonico condotto da Francesca Breschi.
Oltre ai concerti serali, la rassegna è arricchita come di consueto dagli stages, dedicati sia alla musica che alla danza tradizionale. Novità di questa edizione sarà invece la sezione Folkhour – Musiche migranti, concepita come momento di incontro fra pubblico del festival e partecipanti agli stages e dedicata alle culture migranti che hanno segnato in modo determinante la musica contemporanea.
Le informazioni sul programma si trovano all’indirizzo www.sentieriacustici.it. Di seguito la nostra intervista al direttore artistico della rassegna Riccardo Tesi, sul programma del festival.
(Intervista a Riccardo Tesi)