FIRENZE – L’Università di Firenze conferisce a Mario Vargas Llosa la laurea magistrale honoris causa in Lingue e letterature europee e americane. Tra le motivazioni del riconoscimento, quello di aver “contributo all’innovazione del linguaggio moderno, delle strutture narrative e della teoria letteraria”. Il premio Nobel per la letteratura 2010 riceverà il titolo accademico mercoledì prossimo, 4 giugno, nell’Aula Magna del Rettorato dalle mani del rettore Alberto Tesi. Dopo la laudatio di Martha Canfield, ordinario di Lingua e letterature ispano-americane, Vargas Llosa terrà la lectio magistralis dedicata a “Boccaccio in scena”, in cui racconterà il suo nuovo lavoro teatrale “Los cuentos de la peste”. Tutta la manifestazione sarà visibile in streaming web su ww.unifi.it.
Lo scrittore peruviano rimarrà a Firenze per 3 giorni, dal 3 al 5 giugno prossimi, partecipando a numerosi incontri con il pubblico, mostre d’arte e concerti. Martedì 3 giugno Vargas Llosa sarà alle Oblate assieme al saggista Claudio Magris in cui i due autori si confronteranno sulla loro idea di letteratura come emerge dal volume da scritto a quattro mani “la letteratura è òla mia vendetta. Nel pomeriggio di mercoledì 5 giugno, alla RFK International House, lo scrittore inaugurerà la mostra “Gesti ancestrali e forme attuali” che fino al 4 luglio presenta 30 opere dello scrittore e artista concettuale peruviano George Eielson. Giovedì 5 giugno, nell’aula magna del Rettorato dell’ateneao fiorentino terrà la presentazione del libro “Perù frontiera del mondo. Eielson e Vargas Llosa: dalle radici all’esperienza cosmopolita”. Nel pomeriggio al Teatro Romano di Fiesole l’associazione NEM gli conferirà uno speciale premio per il suo libro “La civiltà” dellpo spettacolo”.