Scandicci – Incidente sul lavoro questa mattina in piazza Boccaccio a Scandicci. Cinque operai – tra cui anche un uomo e due suoi figli – impegnati nelle operazioni di pulitura di una fossa biologica sono caduti al suo interno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con una squadra di 13 uomini, cinque ambulanze del 118, l’elisoccorso Pegaso e i carabinieri. Le persone sono state tutte estratte e smistate tra gli ospedali di Careggi e Torregalli: due di loro sono in condizioni gravissime, sono ricoverate in prognosi riservata all’ospedale di Careggi. Gli altri tre operai intossicati sono stati portati all’ospedale di Torregalli. Il più grave è arrivato al nosocomio intubato e privo di sensi. Nessuno dei tre, secondo quanto appreso, sarebbe in pericolo di vita.
Da chiarire la dinamica dell’incidente ma in base ad una prima ricostruzione sembra sia stata una catena di tentativo di soccorso, che ha coinvolto anche due fratelli e il loro padre, nel corso dei lavori di muratura ad una fossa delle acque chiare di un condominio su cui erano impegnate una ditta di spurghi e alcuni manovali. I vigili del fuoco sono entrati nella fossa biologica e hanno raccolto campioni di aria e materiale organico per accertare le cause dei malori che hanno colto gli operai.
Dopo che la fossa biologica era stata svuotata dalla ditta di spurghi il primo muratore si è calato nella fossa ed ha avuto un malore. A questo punto un altro manovale, fratello del primo, ha provato a soccorrerlo ma ha perso anche lui i sensi. E’ stato uno degli addetti al lavoro di spurgo a tentare quindi di soccorrere i due, imbracato e calato nella fossa, ma è stato subito tirato fuori perché rischiava pure lui di essere colto da malore. Quindi a tentare è stato il padre dei due manovali, anche lui muratore, a cercare di salvare i figli e pure lui ha subito gli effetti dei miasmi. Così nel tentativo si sono impegnati due operai che lavoravano in un cantiere nella zona e anch’essi si sono sentiti male: i due sono i meno gravi.