FIRENZE – Barriere mobili all’ingresso dei binari, presidiate da agenti della polfer e personale delle Ferrovie, per impedire l’accesso ai treni dell’Alta velocità ai mendicanti e in generale alle persone sprovviste di biglietto. Ne dà notizia Repubblica Firenze.
Questo il nuovo piano per la sicurezza alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, a Firenze, messo a punto nel corso del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltosi lo scorso martedì in prefettura, sarà operativo da domani. “In sede di comitato – ha detto il questore Raffaele Micillo – abbiamo deciso di sperimentare questa nuova opzione”. “L’ intento è quello di porre fine ad una situazione incresciosa”, ha aggiunto, riferendosi ai numerosi mendicanti e facchini abusivi che infastidiscono i viaggiatori.
Nel servizio verranno impiegati circa 30 uomini della polfer, divisi in due turni. “La sorveglianza – ha spiegato il questore – sarà effettuata in modo mirato su tre binari”, in modo da controllare tutti i treni dell’ alta velocità che partono e arrivano in contemporanea alla stazione. Al momento dell’arrivo del convoglio il binario verrà chiuso con una barriera mobile – un nastro collegato a dei paletti -, che verrà sorvegliata da un addetto delle Ferrovie e da un poliziotto. “Qualora gli abusivi tentassero di forzare la barriere – ha detto il questore – interverrà un altro nucleo di tre o quattro poliziotti per respingerli”.
Previsti anche controlli alla fine del binario. I sottopassi di collegamento tra i binari saranno chiusi con delle transenne, ma presidiati da personale Rfi per essere aperti in caso di necessità. “Partiamo domani e andremo avanti”, ha aggiunto Micillo, precisando che il servizio si protrarrà a tempo indeterminato. “La polizia c’è, finora è mancato un modo efficiente di contrastare il problema”, ha aggiunto. Oggi si terrà una riunione operativa tra personale della polfer e personale Rfi per gli ultimi dettagli del servizio.