FIRENZE – Prosegue la protesta dei tre giovani che da ieri mattina sono su sul tetto di un edificio di Firenze, in viale Corsica. Lo stabile, occupato da anni, era stato sgomberato nelle scorse settimane dalla polizia, ma ieri i tre sono riusciti a entrare nuovamente e a raggiungere il tetto. Nel corso della nottata hanno anche accesso dei fumogeni di colore rosso. La polizia, entrata nell’edificio, li sorveglia a distanza. Un gruppo di solidali è rimasto tutta la notte in presidio “per far sentire vicinanza e solidarietà a chi resiste” sul tetto.
“Abbiamo quello che serve per resistere a caldo e freddo, rimarremo qua il più possibile” racconta stamani a Novaradio uno dei tre attivisti che ieri hanno “rioccupato” lo stabile di Corsica 81, che spiega il senso politico dell’azione di ieri abbia un significato “Vogliamo far vedere a tutti i cittadini la differenza tra noi e gli latri”, in particolare Comune e forze dell’ordine: “Noi apriamo spazi e facciamo comunità, loro sono solo interessati a chiudere e militarizzare”.
>>> Ascolta l’intervista a uno dei tre occupanti sul tetto dello stabile di viale Corsica