FIRENZE – Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia torna dal 24 al 27 marzo con una 23/a edizione il Giotto Jazz Festival: quattro giorni di musica, aperitivi, mercatini nel borgo di Vicchio del Mugello.
Si parte giovedì sera al Teatro Giotto con i Vocal Blue Trains, il gruppo vocale fiorentino diretto da Alessandro Gerini. Opsite speciale del concerto, Flavio Boltro un’icona della tromba jazz nel mondo. Venerdì 25 il trombonista Gianluca Petrella porta sul palco del teatro vicchiese il progetto Cosmic Renaissance, ispirato alla musica di Sun Ra, col quale ha già inciso tre lavori, a seguire fino a tarda notte una festa in teatro. Sabato 26 invece la grande vocalist Karima sostituisce all’ultimo momento Eric B Turner, che per un problema di salute è impossibilitato a partecipare alla rassegna: sul palco con lei Paolo Peewee Durante, Dimitri Grechi Espinoza, Marco Galiero, Zeno Marchi, Enrico Cecconi per un concerto all’insegna della Black Music. Domenica sera chiude la rassegna Paolo Jannacci in duo con Daniele Moretti alla tromba.
Oltre agli appuntamenti in Teatro una serie di eventi e concerti sparsi per il paese: sabato sera alle 19:00 Dario Cecchini in concerto alla Chiesa di San Giovanni Battista metterà in dialogo il suono del suo sax con il riverbero dell’edificio; domenica 27 invece mercatino vintage nel centro storico di Vicchio e alle 16:00 in Piazza Giotto il live di Sunrise Jazz Orchestra con i ballerini di Lindy Hop in Florence.
>> Ascolta l’intervista a Nicola Cipriani <<