TOSCANA – Superato il tetto dei 5.000 profughi certificati provenienti dall’Ucraina: circa 4.000 sono nelle famiglie, mentre gli altri sono in Cas e nelle strutture ospedaliere che abbiamo messo a disposizione. A riferirlo è oggi il presidente toscano Eugenio Giani: “E i profughi sono destinati ad aumentare – ha aggiunto Giani -. Noi ci attrezziamo perché la loro permanenza possa essere anche di settimane in più di quel che pensavano, con la consapevolezza però che è un fenomeno di migrazione destinato a non essere permanente”.
Della situazione in Ucraina ha invece parlato stamani il sindaco di Firenze, riferendo un colloquio avuto con il suo omologo di Kyiv, Vitalij Klycko: “Molto spesso mi sento col sindaco di Kiev Vitalij Klycko, l’ultima volta un paio di giorni fa. Mi ha parlato dell’assedio russo che va avanti e mi ha detto che c’è il tentativo di colpire la rete idrica, elettrica e del gas per lasciare 3 milioni di abitanti di Kiev completamente isolati, senza alcun mezzo di sostentamento. C’è la volontà di colpire la popolazione civile”.
Nardella ha ricordato anche la manifestazione per la pace, partita da Firenze, dello scorso 12 marzo: “Quel giorno rimarrà nella mente di tanti italiani ed europei per molto tempo – ha concluso -. Questa guerra è una delle guerre più mediatiche, globali dal punto di vista del coinvolgimento delle popolazioni”.