Morti durante gli stage in azienda, studenti in piazza: “No al vostro modello di scuola” – ASCOLTA

FIRENZE – Studenti medi oggi di nuovo in piazza a Firenze per quarto venerdì consecutivo: la mobilitazione nazionale, con cortei previsti 40 città, torna a due giorni dalla morte di Giuseppe Lenoci, 16enne marchigiano morto mentre svolgeva un progetto di scuola lavoro: si tratta del secondo caso in pochi giorni, dopo la morte di Lorenzo Parella, 17enne ucciso da una barra di metallo in un’azienda di Udine.

A Firenze il corteo si è dato appuntamento in piazza Adua. I ragazzi si sono mossi dietro lo striscione “Contro il vostro modello di scuola – Per Lorenzo e Giuseppe”, per attraversare le vie del centro, in direzione di piazza San Lorenzo, dove è prevista una assemblea. La proteste, nelle intenzioni dei ragazzi, non è però solo contro queste due morti assurde e per chiedere maggior sicurezza sicurezza, ma per contestare dal profondo un modello di scuola che on condividono

“Siamo arrabbiati – dice Bianca, del Liceo Machiavelli-Capponi –  per le morti di questi nostri coetanei, che hanno messo in luce come la sicurezza sia presa molto sottogamba”, ma anche contro “un modello che toglie i ragazzi da scuola per metterli a lavorare gratis, e li abitua allo sfruttamento”. “Noi facciamo pure dei corsi sulla sicurezza, – aggiunge – ma a cosa servono se poi ci sono macch9inari che si rompono, putrelle che ci cadono in testa e furgoni che si schiantano?”.

Tra i temi della protesta anche altre questioni che riguardano la scuola,a partire dal nuovo esame di maturità annunciato dal Ministro Bianchi, con la seconda prova scritta, e le nuove regole nella gestione dei casi covid in classe: “Con la nuova maturità – dice ancora Bianca – il ministro vuol far passare l’idea del ritorno alla normalità, ma tra quarantene e dad non è affatto così”.”