TOSCANA – Domani i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse a causa di due scioperi, uno nazionale di quattro ore indetto da Usb e due aziendali di quattro ore indetti separatamente da Cobas lavoro privato e Fast Slm Cofnsal. Lo rende noto la stessa azienda. Per per gli addetti al movimento e al personale viaggiante, lo sciopero si svolgerà dalle 17.30 alle 21.30 nelle zone di Firenze, Prato, Pistoia, Livorno, Lucca, Arezzo, Siena, Grosseto. Per la provincia di Pisa lo sciopero si articolerà dalle 11:59 alle 15:59; nella provincia di Massa Carrara la protesta è indetta dalle 11 alle 15.
Lo sciopero è stato indetto da Usb per protestare contro l’assenza di un piano di investimenti a livello nazionale nei servizi pubblici essenziali e da Cobas lavoro privato e Fast Slm Confsal per chiedere migliori condizioni di lavoro a livello aziendale.
“Mancata riorganizzazione degli orari, sistemi informatici non funzionanti, carenza di organico endemica, caos su turni e ferie” spiega stamani a Novaradio Alessandro Nannini, Cobas lavoro privato: “Anziché le attese nuove assunzioni, si continua a ricorrere a contratti interinali o precari, e questo fa sì anche sia difficile trovare lavoratori disponibili. Inoltre ci sono problemi di omogeneità contrattuale, e nella gestione di ferie, permessi, straordinari dati a forfait”. “Dal punto organizzativo interno, il sistema informatico non funziona e siamo tornati al cartaceo. Ma la cosa più grave è che tutt’ora siamo senza nuovi orari, e l’unica soluzion fin qua trovata è stata adottare l’orario del sabato che però, su Firenze, ad esempio, prvede qualcosa come 140 corse in meno . E la Regione, che ha voluto il passaggio al nuovo gestore e che dovrebbe controlare, fa finta che sia tutto ok”
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