FIRENZE – Sciopero per l’intera giornata dell’8 febbraio di tutto il personale in appalto impegnato nei servizi bibliotecari ed archivistici del Comune di Firenze – circa 100 lavoratrici e lavoratori. Lo rendono noto gli stessi lavoratori spiegando che la protesta è stata indetta “contro il taglio delle risorse destinate al nuovo appalto in scadenza il 30 aprile e per l’inserimento nella documentazione di gara del prossimo appalto di tutte le garanzie a tutela delle condizioni contrattuali e occupazionali previste dalla vigente normativa”.
“A pochi mesi dalla scadenza del bando, l’amministrazione ha deciso di tagliare di circa 500mila euro annui le risorse da destinare alla prossima gara, mettendo a serio rischio la tenuta occupazionale e contrattuale dei dipendenti attualmente impiegati” spiega a Novaradio Graziella Falcone, tra le animatrici del gruppo dei “Biblioprecari”: “Inoltre – aggiunge – chiediamo garanzie in tema di contratto, inquadramento, diritti e salario, oltre alle prospettive del progetto di re-internalizzazione del servizio da parte del Comune: i nuovi assunti annunciati dall’assessore al personale Martini non hanno le caratteristiche giuste per potenziare il servizi biblioteche e archivio”
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