TOSCANA – Prenderà il via oggi il confronto tra governo e Regioni sui temi posti dai Governatori. Tra le questioni che cominceranno ad essere affrontate quelle relative quarantene e nuovo conteggio dei casi Covid presentate alcuni giorni fa dai presidenti di Regione, tra cui il governatore toscano Giani. “Ritengo che sia importante soprattutto per le scuole definire criteri che siano meno rigidi e più flessibili sulla presenza in classe. È inutile avere la presenza diretta, quando bastano due bambini positivi, magari totalmente asintomatici, per costringere tutti alla Dad” ha ribadito oggi il presidente toscano a margine del Consiglio Regionale. Ritengo che sia importante il tracciamento dei positivi – ha aggiunto – ma sugli altri bambini sono convinto che il numero non possa essere così limitato com’è oggi per determinare la Dad”.
Per quanto riguarda la situazione dei contagi in Toscana, Giani ha detto che “la data record è stata quella del 4 gennaio e quindi siamo in fase ancora leggermente, ma tendenzialmente, calante. Questo comunque ci porta ad essere molto forti e determinati sulle vaccinazioni”.
Ieri il ministro dell’istruzione Bianchi, da Firenze, aveva ribadito la disponibilità al dialogo, sottolineando però due punti: che la scuola rimane sciura e che la questione quarantene è competenza del ministero della Salute.
Tra le altre questioni, quello dell’applicazione delle regole del Green Pass e la “continuità territoriale”: il Consiglio regionale ha approvato una mozione con cui chiede a Giani di chiedere una deroga all’obbligo della certificazione verde rafforzata sui traghetti che collegano le isole dell’Arcipelago toscano con la terraferma. Un’ordinanza del ministero della Salute il 9 gennaio che rinvia al 10 febbraio l’obbligo del super Green pass per la fruizione dei traghetti con documentati motivi di salute o scolastici.