TOSCANA – Una media di 4/5 alunni assenti per classe nelle scuole di Firenze e provincia e circa il 10% del personale scolastico in isolamento o quarantena, ma risultano anche situazioni con numeri ancora più alti. E’ quanto fanno sapere la Cgil Firenze e la Flc Cgil Firenze nel primo giorno di rientro in classe per tutti gli studenti della Toscana. “Alla ripresa delle attività scolastiche – si legge in una nota – in pressoché tutti gli istituti della provincia si riscontrano assenze da record fra docenti, personale Ata e studenti, con orario delle lezioni quasi dappertutto ridotto, se non dimezzato, e attivazione di didattica mista in quasi tutte le classi”. Secondo il sindacato nei prossimi giorni “la situazione è certamente destinata a peggiorare, si parla di un picco di contagi ancora da raggiungere e di un numero di persone in isolamento destinato a salire, soprattutto fra i più giovani”.
“Ancora una volta si è preferito non prendere provvedimenti e fare come se nulla fosse” lasciando i dirigenti scolastici, i docenti e il personale Ata delle scuole “a fronteggiare a mani nude la drammaticità dell’emergenza sanitaria” è la denuncia del sindacato, che elenca le priorità: “Serve ripristinare l’obbligo del distanziamento nelle aule, servono mascherine Ffp2 per lavoratori e studenti, serve personale aggiuntivo per non avere classi di 28/30 alunni; c’è bisogno di screening a tappeto e potenziamento dei sistemi di tracciamento, impianti di aerazione e ventilazione nelle classi, presìdi sanitari scolastici a supporto della campagna vaccinale, un piano stabile di trasporti dedicati a lavoratori e studenti. Siamo invece di fronte – conclude il sindacato – a una politica scolastica che continua a disattendere tutti gli impegni sottoscritti dalla primavera scorsa a oggi”.
Nel dettaglio la Cgil Firenze e la Flc Cgil Firenze evidenziano l’assenza di 4/5 studenti per classe con alti numeri al liceo Machiavelli (quasi 250 gli alunni non presenti), al superiore Peano (circa il 25%), al liceo Alberti Dante (circa il 35%), al Salvemini e all’artistico di Porta Romana, dove i ragazzi sabato scorso erano 150 su 1.700. All’istituto superiore Gobetti Volta di Bagno a Ripoli sono 220 gli studenti a casa, tra isolamento e riduzione oraria per assenze dei docenti. Sempre a Bagno a Ripoli assenze nelle scuole dell’infanzia e primaria del comprensivo Teresa Mattei, mentre al comprensivo 3 di Sesto Fiorentino non è a scuola quasi il 30% degli alunni, al comprensivo La Pira di Campi Bisenzio si conferma la media di 4/5 assenze in ogni classe. Sul fronte dei lavoratori il sindacato sottolinea che all’istituto comprensivo Pieraccini gli assenti risultano più di una ventina, 25 all’istituto Le Cure, numeri simili anche al superiore Peano, al liceo Machiavelli e all’alberghiero Saffi. Una stima del 10% di assenze, continua la nota, riguarda il comprensivo Gandhi, il Rita Levi Montalcini di Campi Bisenzio, gli istituti di Signa e Lastra a Signa. All’Ic di Greve in Chianti si riscontra l’assenza di quasi 30 docenti, all’istituto superiore Calamandrei di Sesto, su 1.487 studenti risultano assenti in 227 e su 185 docenti, una ventina sono a casa. All’istituto superiore Checchi di Fucecchio manca il 10% sia di studenti che di docenti. Nell’Empolese 16 docenti assenti al comprensivo Empoli Ovest e riduzione oraria all’infanzia. A Castelfiorentino sono quasi una ventina i docenti non presenti, così come a Montespertoli. Stessi problemi anche nel Mugello: orari ridotti in varie classi di infanzia e primaria del comprensivo di Borgo San Lorenzo e in quello di Barberino, mentre all’istituto superiore Chino Chini ci sono 26 docenti assenti e 227 studenti a casa. Per l’alto numero di assenze fra docenti e studenti il Giotto Ulivi non ha aperto.