GENOVA – La procura di Genova ha aperto un fascicolo per atti relativi, senza ipotesi di reato e tanto meno indagati, dopo la trasmissione “Non è l’arena” di Massimo Giletti che si è occupata della morte di David Rossi, il capo della comunicazione di Mps precipitato dalla finestra del suo studio nel marzo 2013 a Siena. Nel corso della puntata, acquisita dai magistrati, si è parlato di due video e 61 foto inedite girate dalla polizia e non allegate al fascicolo che i pubblici ministeri senesi aprirono dopo la morte. Dell’esistenza del materiale ha parlato la poliziotta della scientifica Federica Romano in audizione, il 25 novembre, della Commissione parlamentare.
I punti da chiarire rimangono ancora molti, così come la veridicità di alcune novità emerse dalle dichiarazioni alla commissione: secondo una diversa versione rispetto a quella fornita alla Commissione dal colonnello dei carabinieri Pasquale Aglieco, ad esempio, nessuno avrebbe risposto al cellulare di David Rossi durante il sopralluogo effettuato nel suo ufficio subito dopo la sua morte. Lo scrive oggi il Corriere della Sera, sulla base dell’esame del telefono e i tabulati telefonici finiti agli atti delle due inchieste sul decesso del manager condotte dalla procura di Siena, entrambe archiviate. Una ricostruzione che contrasta appunto con quanto sostenuto dal colonnello Aglieco, che durante la sua audizione in commissione parlamentare d’inchiesta ha affermato come a rispondere al cellulare fu uno dei pm impegnati nel sopralluogo. Le telefonate in questione sarebbero due, una di un giornalista e una dell’onorevole Daniela Santanché.
La senatrice, che nel 2017 in una trasmissione televisiva aveva dichiarato di non aver ricevuto risposta, nei giorni scorsi ha precisato che qualcuno rispose dal telefono, ma senza pronunciare mai parola. In base ai tabulati, sempre secondo quanto riportato sul Corriere della Sera, l’ultima telefonata registrata sul telefono di David Rossi la sera della sua morte, il 6 marzo del 2013, fu quella della moglie, alle 19,02, durata otto secondi. Da quel momento l’Iphone di Rossi avrebbe registrato solo chiamate perse, compresa quella dell’onorevole Santanché.