FIRENZE – “Mi sono consultato con gli altri sindaci, ho sentito ieri da ultimo il sindaco di Roma Gualtieri, ad oggi non abbiamo certezze sul fatto che arrivi una norma nazionale” sull’obbligo di mascherine all’aperto. “Noi ci muoviamo perché ormai il Natale si avvicina e a cominciare dal prossimo weekend di dicembre prevediamo un afflusso importante di persone nelle strade dello shopping”. Il sindaco di Firenze Dario Nardella annuncia così la firma oggi dell’ordinanza che renderà obbligatorio indossare la mascherina in alcune zone della città: varrà
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è consentire a tutti di fare i propri acquisti in sicurezza. Non è una misura che alimenta l’allarmismo, anzi tende a tranquillizzare le persone. Nelle prossime ore incontrerò il prefetto e il questore ed entro oggi firmerò l’ordinanza” che prevede l’obbligo di mascherine all’aperto in determinate aree e di determinate fasce temporali. “Col prefetto – ha spiegato Nardella – parlerò di controlli, Natale e di eventi. A tal proposito oggi abbiamo pubblicato il bando per gli eventi di Capodanno, vogliamo fare iniziative piccole, soft nei quartieri proprio perché dobbiamo evitare assembramenti, affollamenti eccessivi nello stesso luogo”.
Dunque il Capodanno 2022, dopo lo stop dello scorso anno a causa della pandemia, sarà fatto di piccoli eventi sparsi sul territorio per evitare assembramenti e contagi: il Comune ha intenzione di organizzare tre iniziative nel centro storico e quattro negli altri quartieri. Niente ‘Concertone’ ma intrattenimenti più circoscritti. Le piazze coinvolte sono piazza della Signoria (dove ci saranno spettacoli acrobatici), piazza del Carmine (musica jazz), piazza Santissima Annunziata (Gospel), piazza delle Cure, piazza Bartali, piazza dell’Isolotto, gallerie aperte del centro commerciale San Donato. Il budget complessivo messo a disposizione dall’amministrazione si aggira sui 200.000 euro.
L’avviso pubblico, aperto oggi, si chiuderà il 14 dicembre e prevede agevolazioni ai vincitori con la possibilità di accedere a contributi e agevolazioni varie come per esempio l’esenzione del Cosap. Il coordinamento del progetto sarà affidato all’associazione Mus.e.