FIRENZE – Il collettivo di fabbrica non si era fatto illusioni: se non avesse ottenuto la cassa per cessazione d’attività, la Gkn avrebbe riaperto al procedure di licenziamento collettivo.
E così è stato. L’annuncio è arrivato oggi dalla Gkn Driveline, in una lettera a tutti i dipendenti datata 26 novembre: “Siamo costretti a iniziare la procedura legale alla fine di questo mese” scrivono i vertici aziendali. Nella lettera poi si fa riferimento alle “manifestazioni di interesse da parte di investitori esterni, interessati a rilevare il sito produttivo” di cui aveva parlato l’advisor aziendale giorni fa ma, si aggiunge, “nonostante le nostre diverse sollecitazioni, non siamo ancora al punto in cui speravamo di essere in merito ai progressi verso la partenza dell’iter di reindustrializzazione, ma possiamo assicurarvi che faremo di tutto affinché questi progressi accadano per la salvaguardia dell’occupazione di tutti i nostri dipendenti”.
A conclusione della lettera, l’azienda scrive che “abbiamo manifestato in più occasioni al sindacato, che a breve sarà nostro esclusivo interlocutore nell’ambito delle regole della procedura, che è nostra intenzione portare avanti il processo di industrializzazione, e crediamo sia ora la nostra migliore soluzione per minimizzare l’impatto sociale della decisione di chiudere l’impianto. Focalizzati su questo obiettivo, Vi garantiamo il nostro immutato impegno e apertura al dialogo”