FIRENZE . Sarà il ministro del turismo Massimo Garavaglia a inaugurare a Firenze la 13a edizione di Bto – Be Travel Onlife, in programma il 24 novembre a Palazzo Vecchio. Tra i protagonisti della giornata inaugurale ci saranno anche gli ologrammi di Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit, Marco Gilardi, operations direction Italy & Usa Nh Hotel group, Massimo Canducci, chief innovation officer di Engineering e Simone Puorto founder di Travel singularity che faranno la loro apparizione sul palco in dimensione reale, interagendo con i moderatori.
La ‘Holopresenza’ dei relatori, è stato spiegato, è curata dall’azienda pisana Alkedo Produzioni. Bto2021 si snoderà poi in altre quattro giornate tematiche, (25, 26, 29 e 30 novembre) dedicate a digital innovation, destination, food & wine, hospitality con tavole rotonde presentazioni di ricerche. Tra queste l’analisi dal titolo ‘Il futuro del turismo business in Italia’, il panel dedicato a Google trends e Google destination insights, la ricerca ‘Turismo eno-gastronomico: il rilancio sostenibile dell’Italia’.
Bto è un evento di Regione Toscana e Camera di commercio di Firenze, organizzato da Toscana promozione turistica, PromoFirenze e Fondazione sistema toscana. A presentare la 13a edizione anche il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi.
“Questi cinquegiorni – ha commentato il presidente della Toscana Eugenio Giani – sono molto importanti perché ci consentono di focalizzare l’espressione di una ripresa attraverso politiche del turismo che in Toscana abbiamo già visto sta caratterizzando la regione come una delle più attrattive in assoluto a livello europeo”.
“Quando 13 anni fa è partito – ha detto l’assessore al turismo, Leonardo Marras – Bto era un esercizio quasi da pionieri, oggi il digitale per il turismo è l’elemento essenziale, centrale, quindi capire dove si va è fondamentale. Ma è anche l’occasione per misurare le nostre azioni, per essere al passo con i tempi, per capire dove si va e per rendicontare quanto fatto e programmare il futuro”.