FIRENZE – Per la tramvia è “necessario insistere sulla capillarità piuttosto che sulla velocità”. Così la Cna Piana fiorentina esprimendo un parere diverso rispetto alla posizione della Regione Toscana sulle modifiche da applicare al tracciato della futura linea della tramvia per Sesto Fiorentino così da accorciare i tempi di percorrenza di 15 minuti a discapito del Polo universitario, scolastico e di ricerca
. “In questi giorni abbiamo avuto l’occasione di confrontarsi sul tema con il sindaco Lorenzo Falchi trovando molti punti di contatto, in primis sulla necessità di lasciare il Polo come centrale nel progetto tranvia a Sesto – spiega Paolo Conti, presidente di Cna Piana Fiorentina -. Modificare il tracciato rinunciando al Polo universitario, scolastico (a breve anche il trasferimento del liceo scientifico Agnoletti) e di ricerca va a togliere parte del senso all’intervento stesso.
La tramvia di Sesto nasce infatti proprio per servire zone che a oggi sono corpi quasi estranei alla comunità sestese, primo tra tutti il flusso di universitari, lavoratori e professori che il Polo attrae, il futuro di questo paese. La velocità della tratta verso Firenze, per quanto aumentata da questa scelta, non potrà mai competere con la linea ferroviaria e, di conseguenza, riteniamo preferibile insistere sulla capillarità del tracciato più che sulla velocità. In ogni caso, chiediamo di partecipare ai tavoli di lavoro che il Comune dovrà aprire con la Regione per comprendere come queste modifiche possano essere inserite nel contesto per cui la linea tramviaria verso Sesto è nata”.