TOSCANA – Dopo i mezzi, il personale per farli viaggiare. A pochi giorni dal 1° novembre che segnerà il passaggio del servizio bus urbano ed extraurbano in tutta la Toscana ad Autolinee Toscane (gruppo Ratp), il gestore entrante ha annunciato che, oltre a garantire il passaggio dei lavoratori dalle vecchie aziende al nuovo gestore, assumerà 100 conducenti in più, tra assunzioni e conferme di interinali, per la prosecuzione del servizio.
Nei giorni scorsi la stessa azienda aveva annunciato il noleggio di 62 bus in più, per una spesa di 700 mila euro, per sostituire una parte dei mezzi che non erano in condizione di viaggiare per le pessime condizioni di manutenzione. Soddisfazione è stata espressa da Stefano Baccelli, assessore ai trasporti della Regione: “Una buona notizia per i lavoratori, ma anche per l’ efficienza del servizio”.
Tutto da capire però se queste nuove assunzioni saranno sufficiente a far fronte alle esigenze del tpl regionale. A segnalare pesanti carenze di personale da giorni i Cobas, che ieri hanno manifestato in viale dei mille davanti alla sede di Ataf e linea. “Solo in Ataf mancano 70 autisti, se non si provvede le corse continueranno a saltare” ha spiegato ai microfoni di Novaradio Alessandro Nannini, coordinatore dei Cobas Ataf / At.
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