FIRENZE – Tre nuovi dipinti entrano nella collezione degli Uffizi di Firenze: il Conte Ugolino di Fra’ Arsenio Mascagni (1570 – 1637), un soggetto tratto dalla Divina Commedia raramente raffigurato prima dell’Ottocento; la Liberazione di San Pietro dal carcere del bolognese Leonello Spada (1576 – 1622) e la Campagna siciliana dopo la pioggia del pittore siciliano Francesco Loiacono (Palermo 1838 – Palermo 1915), del quale le Gallerie non possedevano finora nessuna opera.
I tre quadri arrivano agli Uffizi grazie al ramo statunitense degli Amici degli Uffizi, i Friends of the Uffizi Gallery, che li hanno da poco acquistati sul mercato per le Gallerie.
“Le tre opere – ha spiegato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – colmano lacune nelle collezioni del museo: finora non avevamo opere di Leonello Spada, artista che assimila il verbo caravaggesco a tal punto che in questa Liberazione di San Pietro si notano perfino i modelli lombardi del Merisi; e alla galleria d’Arte moderna mancava un dipinto di Lojacono, forse il più importante paesaggista siciliano del diciannovesimo secolo. Un’altra perla è il Conte Ugolino di Fra Arsenio Mascagni, tassello importante della storia di Firenze: il quadro proviene infatti dal Convento della Santissima Annunziata, dove si trovava fino alla seconda metà dell’Ottocento”.