FIRENZE – “Completeremo i lavori” sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno “entro la metà di ottobre: intorno al 17, 18 ottobre è prevista l’apertura anche dell’ultima corsia”. Lo ha annunciato Dario Nardella, sindaco metropolitano di Firenze, che ha parlato coi giornalisti a margine della presentazione dei lavori per il nuovo ponte Fibbiana-Limite in Regione Toscana.
“E’ stato un cantiere molto complicato, come sappiamo – ha spiegato -, causato da una frana: ma i tempi ormai sono chiari. Già aver liberato la terza corsia senza costringere gli automobilisti allo scambio di corsia ha notevolmente alleggerito il traffico e diminuito in modo considerevole le code. Le ditte hanno lavorato bene, spesso hanno lavorato anche di notte. Siamo soddisfatti di come il cantiere si è sviluppato. E’ un cantiere molto complicato, ora c’è da fare i lavori ulteriori. La priorità era quella di ripristinare le quattro corsie, poi c’è da completare tutto l’intervento di consolidamento”.
In una nota la Città metropolitana ha poi specificato che per il cantiere sulla frana tra Lastra-Ginestra Fiorentina, da lunedì 4 ottobre, si procederà alla chiusura delle corsie centrali della Fi-Pi-Li. “Dopo la riapertura a tre corsie del tratto Lastra-Ginestra Fiorentina, due verso il Mare e una verso Firenze, avvenuta lo scorso 19 settembre – si legge -, è stata completata l’attività di installazione delle nuove barriere di sicurezza lungo la corsia di marcia in direzione Firenze. A questo punto è possibile passare alla fase di rialzamento del cordolo centrale, dove poggia lo spartitraffico new jersey tra le due carreggiate.
Questa fase richiede la temporanea chiusura al transito veicolare sulle due corsie centrali, lasciando aperte le corsie di marcia sia in direzione Firenze sia in direzione Mare”. Quanto poi al “consolidamento del versante di frana all’altezza di via di Carcheri a Lastra a Signa, si stima la fine dell’intervento entro i primi mesi del 2022, secondo un cronoprogramma dei lavori concepito per arrivare il prima possibile alla riapertura al transito veicolare sulla via stessa, anche prima della conclusione dell’intero intervento”.