FIRENZE – Il 10 settembre prossimo i sindaci dei 280 Comuni toscani si riuniranno in assemblea per votare i nuovi vertici Anci Toscana l’associazione dei Comuni. Due i pretendenti al posto che è stato finora ricoperto dall’ex sindcao di Livorno Alessandro Cosimi: l’ex assessore della giunta Renzi-Nardella e attuale sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti, e il sindaco di Pescia Oreste Giurlani.
Dalla sua parte Biagiotti, renziana di ferro, ha ricevuto ieri l’endorsement ufficale ( per quanto scontato) da parte del sindcao di Firenze Nardella, ma conta anche sull’appoggio dei suoi colleghi della piana fiorentina e di alcuni grandi Comuni toscani (da Grosseto ad Empoli, dove la sindaca Barnini punta alla vicepresidenza della futura Città metropolitana). “Davanti a noi – ha scritto ieri Biagotti in una lettera ai suoi colleghi in cui la presenta la sua candidatura – si presenta un futuro di profondi cambiamenti. Una sfida non semplice, ma per vincerla dobbiamo essere uniti, dai piccoli Comuni alle grandi città. Dobbiamo essere una squadra che lavora per il bene dei propri cittadini”
Dall’altra parte Giurlani, ex sindaco del piccolo centro di Fabbriche di Vallico, può contare sulla rete di relazioni e intessute nei 10 anni in cui ha ricoperto la carica di presidente dell’Unione dei Comuni Montani della Toscana (Uncem) e si presenta come il “tutore” degli interessi delle periferie e dei piccoli centri della Regione. “La mia candidatura nasce dalla volontà di rappresentare tutti i territori” spiega Giurlani: “So bene cosa significhi farsi carico dei problemi delle amministrazioni e affrontarne insieme le difficoltà e i molteplici disagi, e negli anni grazie alla partecipazione ai tavoli di concertazione regionale ho potuto conoscere le realtà dei Comuni più grandi con tutta la loro specifiche complessità e articolazioni”.