Sbilancio sanità toscana, Giani: “Dialogo in atto con il governo per rimborsi”

FIRENZE – Il fronte delle Regioni per chiedere al governo un rimborso dei maggiori costi sostenuti dalla sanità per il contrasto al Covid “sta sempre più crescendo”, e il dialogo in questo senso col governo “c’è, è in atto”. Dopo aver al lungo smentito problemi di carattere finanziario per la sanità toscana, nel giorno in cui deve incontrare il gruppo Pd in Consiglio che chiedeva chiarimenti, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani rivela che è in atto una interlocuzione tra Regioni e esecutivo per ottenere trasferimenti extra per coprire le maggiori spese affrontate nel 2021 – si parlòa di 430 milioni in più rispetto al 2020.

L’insieme dei maggiori costi, ha spiegato Giani, deriva “dall’organizzazione che abbiamo messo in campo per portare oggi a questo risultato importante di contrasto al Coronavirus: quindi è giusto che lo Stato preveda questo qualcosa in più, ma non solo per quest’anno. Col Coronavirus il nostro sistema sanitario nazionale impegna e richiede maggiori risorse. Il nostro sistema di welfare richiede che alla sanità vengano dedicate più risorse, perché sappiamo bene che nei nostri ospedali, nei nostri presidi, diventa importantissimo avere questa capacità di tracciamento, di controllo, di impostazione delle politiche sanitarie”. Oggi pomeriggio Giani incontrerà il gruppo Pd in Consiglio regionale per una riunione dedicata proprio ai temi della sanità. “Lo stato dell’intervento nel settore sanitario nel contrasto al Coronavirus è ottimo – ha detto il governatore -, e quindi possiamo essere orgogliosi”.

Il governatore ha anche parlato della situazione del contagio: “Ormai per la sesta settimana continua il trend in Toscana di diminuzione dei contagi e di marcata diminuzione delle ospedalizzazioni. Siamo in una situazione in cui manca un solo elemento – ha detto – dei tre su cui dobbiamo commisurare il livello di diffusione del virus, ovvero il rapporto fra contagiati settimanali e i 100.000 abitanti. L’ottimale della zona bianca è sotto i 50 su 100mila abitanti: è un obiettivo che ormai è raggiunto in cinque province su dieci della Toscana. Oggi siamo a poco meno di 70: progressivamente, se si continua così, sarà raggiunto anche questo obiettivo”.