TOSCANA – Green pass per insegnanti, laboratori e visitatori esterni, mascherina obbligatoria per tutti ma distanziamento solo dove possibile, test salivari a campione per gli studenti, nuove regole di quarantena in caso di contagio in classe. Da domani nuovo anno scolastico – il terzo dell’era covid – anche per 470 mila tra alunni e studenti toscani, con nuove regole e qualche incertezza. La parola d’ordine è “scuola in presenza” ma sullo sfondo aleggia il timore di assistere ad una nuova impennata di casi come successe l’anno scorso.
La Regione si presenta all’appuntamento ostentando ottimismo: secondo il governatore Giani i dati sono buoni, raccontano un calo progressivo da orami quattro settimane, e la crescita nell’ultimo periodo deui vaccinati anche tra i giovanissimi fa ben sperare: “Domani siamo pronti a raccogliere l’approccio in presenza, totalmente in presenza, salvo eccezioni legate a lavori o aspetti di natura diversa, ma domani l’approccio della Toscana alla scuola è in presenza”. In Toscana per la prima campanella anche il ministro dell’istruzione Bianchi, che sarà a Firenze, mentre Giani domani saluterà l’inizio dell’anno scolastico in una scuola di Castelfiorentino,. “Agli studenti faccio un grande bocca al lupo e l’augurio che la didattica in presenza possa allontanare quegli spettri lasciati dalla Dad”.
Green passa a parte, altra novità è l’avvio della campagna di monitoraggio con test salivari a campione: la Toscana è tra le tre Regioni che partono per prime. Saranno quasi 3.300 gli studenti destinatari della campagna di testing a campione nelle cosiddette ‘scuole sentinella’ (elementari e medie), che sarà attivata nelle prime settimane, in almeno 1 scuola per ciascuna delle 10 province della Toscana. Come indicato nel Piano nazionale dell’Istituto superiore di sanità, il testing sarà avviato con “carattere di gradualità”: prevede test salivari molecolari su un campione di studenti di età compresa tra i 6 e i 14 anni. In Toscana l’obiettivo è quello di arrivare gradualmente a 3.500 alunni (e anche più) da testare in un campione di scuole, coinvolgendo 2 o più istituti in ogni provincia. Il test sarà effettuato ogni quindici giorni, in modo da monitorare l’andamento di eventuali contagi e tenere sotto controllo focolai infettivi tra i ragazzi, qualora dovessero verificarsi. I test sono forniti dalla struttura commissariale.
Altro capitolo caldo quello dei trasporti: rispetto allo scorso anno, i mezzi saranno capaci dell’80% dei posti (e non del 50%) ma è stato comunque previsto un potenziamento: 200 autubus in più in Toscana, mentre da trenitalia si annuncia da domani l’entrata in servizio del 10o treno “Rock” per il trasporto ferroviario regionale. Nella sola città Metropolitana fiorentina si prevede un potenziamento pari a 36 mezzi aggiuntivi del TPL, e più corse urbane, 39 addetti al controllo e 10 facilitatori aziendali.
Tutto risolto? Niente affatto secondo la Flc Cgil, che segnala le sue perplessità sul green pass per i visitatori esterni delle scuole (in particolare i genitori nella fase di ambientamento dei bambini degli asili nido), sulle sanzioni an carico dei lavoratori senza carta verde. inoltre continua a puntare il dito sulle questioni irrisolte: spazi, personale, trasporto scolastico, come spiega pasquale Cuomo, segretario regionale Flc Cgil.
