PISTOIA – Non riscuotono lo stipendio da tre mesi e per protestare sono saliti sul tetto dell’edificio che stanno costruendo: così hanno deciso di rivendicare i propri diritti 10 operai di una ditta edile che ha ricevuto in subappalto la realizzazione di uno stabile a Pistoia, 30 appartamenti destinati al social housing.
“La ditta che si è aggiudicata l’appalto – spiegano i sindacati ricostruendo la vicenda – non avrebbe pagato quella subappaltatrice, costringendo di fatto quest’ultima a non poter provvedere al pagamento degli stipendi dei propri dipendenti, che nel frattempo hanno annunciato di voler proseguire l’occupazione del cantiere fino a quando non riceveranno le loro spettanze”.
Davanti all’edificio, oltre ai sindacati (Fillea-Cgil e Filca-Cisl), sono presenti le forze dell’ordine. I sindacati intanto hanno chiesto alla proprietà dell’immobile, un fondo immobiliare con sede a Roma, di non considerare l’appaltatore, pagando direttamente l’azienda a cui è stato affidato il subappalto.
Sul posto si è recato il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, che si è preso l’impegno – nonostante il cantiere sia privato e quindi il Comune non sia coinvolto – di interloquire con le parti affinché si giunga al più presto ad un accordo che consenta il pagamento degli stipendi dei 10 operai.