“Noi siamo con i dati di ieri alla seconda settimana di diminuzione dei contagi, siamo sui 4100 e qualcosa per i contagi a livello settimanale”. Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, esprime ottimismo sull’andamento dei dati dei nuovi contagi in Toscana. “Fino a due settimane fa – ha spiegato Giani – un avanzamento di sei settimane ci aveva portato a 4800 e più contagi, quindi spero che ora la diminuzione dei contagi che si riscontra anche stamani, come comparazione rispetto a quello che avvenne lunedì scorso, si rifletta sulla diminuzione delle ospedalizzazioni e poi sulle terapie intensive”. Secondo il governatore toscano “è comprensibile che chi si contagia e dopo una settimana, 10 giorni, non vive miglioramenti, va in ospedale, quindi è evidente che le ospedalizzazioni che invece in questa settimana sono aumentate si riferiscono ai dati di un aumento di contagi di un paio di settimane prima. Se questo corrisponde, la situazione in Toscana torna ad essere lineare, e quindi gestibile anche sul piano delle misure da prendere”.
Intanto la campagna vaccinale prosegue, e da oggi la novità è che è possibile vaccinarsi liberamente, senza prenotazione, in tutti gli hub della Regione: “Stamani alle 11 ci sono già state 5000 vaccinazioni”, ha dettoil governatore, per cui “oggi quindi sicuramente ci saranno più vaccinazioni delle 17mila che c’erano state ieri: è il nostro sforzo perché in questo mese tutti abbiano possibilità di vaccinarsi”. Altra novità, il fatto che anche gli over 60 potranno ricevere Pfizer o Moderna: “Non ci saranno più scuse per non vaccinarsi” ha detto Giani nei giorni scorsi.
Parlando infine dell’intenzione, espressa nei giorni scorsi, di varare una ordinanza regionale più restrittiva ull’uso del green pass, ha confermato che ci sarà, ma dal primo di ottobre: “Da qui ad allora noi abbiamo la possibilità di vedere cosa viene fatto a livello statale, e siccome questa sarà un’ordinanza che si integra con ciò che viene fatto a livello statale, io l’ordinanza la farò una settimana prima”. “A me quello che interessava ora era enunciare il principio – ha affermato – vaccinatevi tutti ora, perché quando arriveremo al 30 settembre noi prenderemo provvedimenti più restrittivi di quello che avviene anche a livello nazionale. Per il 30 settembre, ha ricordato il governatore toscano, “dobbiamo arrivare al 80% dei vaccinati, e noi pensiamo di arrivarci: siamo al 74% dei vaccinati con prima dose”.