FIRENZE – Sarà ‘vestito’ di teli di proiezione il cortile del Museo Nazionale del Bargello, giovedì 11 settembre, per l’apertura di Firenze Suona Contemporanea, il festival dedicato alla musica e alle arti visive. Protagonista della prima serata sarà infatti William Kentridge, artista sudafricano tra i più celebrati nel panorama internazionale dell’arte contemporanea, che presenterà, in prima assoluta e con un istallazione creata in esclusiva per il festival, PAPER MUSIC. L’opera consiste in un vero e proprio ‘ciné concert’, con la proiezione di dieci cortometraggi (di cui quattro inediti) musicati live da due voci (Ann Masina e Joanna Dudley), pianoforte (Vincenzo Pasquariello) e sintetizzatore (Philip Miller).
Una prima serata perfettamente in linea con il programma del festival che per la VII edizione si presenta con una novità: la volontà di proporre artisti visivi e compositori in un unico grande progetto. Il titolo della rassegna, “Scolpire il Tempo” (citazione di un saggio di Andrej Tarkovskij), si lega appunto a questa volontà, sintetizzando anche i temi del festival: il tempo e la percezione della realtà, il rapporto fra musica e immagine, l’arte e la musica “realiste”, la “nostalghia” degli artisti italiani all’estero.
Il programma, oltre a numerose opere dei più importanti autori del Novecento in musica (Jonathan Harvey, Gérard Grisey, John Zorn, Salvatore Sciarrino, Toshio Hosokawa), presenterà le prime assolute dei compositori italiani Pierluigi Billone, Maurizio Azzan e Giulia Lorusso, tre prime nazionali con le opere di Jean Barraqué, Claudio Baroni e Kaija Saariaho e cinque commissioni realizzate appositamente per il Festival con video e live electronics di Michelle Agnes, Andrea Cavallari, Luisa Valeria Carpignano, Stylianos Dimous e Lorenzo Troiani. Tra gli esecutori la London Sinfonietta, che torna al festival in quintetto (14/09), l’mdi ensemble, il Quartetto Prometeo, l’ensemble FLAME, l’Edison Studio, il MicroEnsemble e Tempo Reale, nonché solisti e virtuosi dello strumento come Ciro Longobardi e Vincenzo Pasquariello (pianoforte), Joanna Dudley e Ann Masina (voce).