TOSCANA – Da domani si potrà tornare a fare colazione al bancone del bar, e cenare al chiuso nei ristoranti: una delle principali novità previste dal decreto Draghi sulle riaperture per il 1° giugno infatti proprio la possibilità di consumazione all’interno dei locali, sia bar che ristoranti. Uno dei giorni più attesi dell’intero comparto della ristorazione e del turismo, che da tempo si preparano all’appuntamento.Unici limiti, la capienza massima dettata dal distanziamento di almeno un metro tra i tavoli e il coprifuoco (destinato però a sparire da luglio), oltre che delle a tre norme di precauzione: mascherina se non ai tavoli, disinfezione, ricircolo aria etc etc.
“Finalmente – esulta Claudio Bianchi, presidente Confesercenti Firenze – anche il 25% circa dei locali che in città, nonostante le prime riaperture e l’ “operazione tavolini” del Comune (la possibilità di allestire dehors in strada) finora non erano riusciti a riaprire”. una boccata d’ossigeno al comparto, che comunque ha patito tantissimo, e che rischia di perdere moltissimi posti di lavoro: “Finora abbiamo perso soprattutto i lavoratori stagionali che non sono stati finora chiamati al lavoro. Ora si riparte , ma i conti si faranno a fine estate” aggiunge Bianchi: ” Sarà allora, infatti – aggingne – con la fine del blocco dei licenziamenti, che gli imprenditori dovranno decidere se assumere oppure ridurre il personale”
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Il piano riaperture del governo non risguarda solo il comparto “food”: mentre le Regioni cominciano a passare in zona bianca (non ancor ala Toscana però) si va avanti con il calendario. In zona gialla, a partire da domani riapriranno gli eventi sportivi all’aperto (capienza al 25%). Dal 7 giugno il coprifuoco verrà spostato a mezzanotte, mentre il 15 giugno sarà la volta dei matrimoni, parchi tematici e congressi. Il 21 giugno il coprifuoco verrà abolito e il 1 luglio potranno ripartire anche le piscine al chiuso, le sale giochi, i centri benessere, i centri termali e gli eventi sportivi al chiuso. Tutto, sempre in zona gialla.